"Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri,ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre". - Walter Bonatti


domenica 28 luglio 2013

CLAVIERISSIMA (Mtb)

Prendere 18 sucaini con voglia di arrampicarsi in bicicletta su per le montagne, stenderli in una giornata di sole su una sterrata che si inerpica nel fresco dei 2mila metri, farli scendere piano piano (mica tanto!) su un single track e verso l'ora di pranzo buttare lì il fresco di un lago balneabile. Condire il tutto con una birrata finale.


Ecco la ricetta dell'ultima domenica delle attività estive Sucai prima della inevitabile pausa agostiana.
La partenza è da Monginevro (1854m slm) e il percorso è quello di Clavierissima (in versione parziale) che nei primi 6km porta i biker al Sommet des Anges (2449m). Da qui si scende in single track fino al Lago Gignoux (o dei 7 colori) dove i "nostri" hanno approfittato per un fresco bagnetto prima di rifocillarsi e cimentarsi poi sulla ripida salita che porta alla Cima Saurel.
Poi è una piacevole discesa sempre in single track fino alle auto per un totale di 25km e 850m di dislivello.

Qui le foto: Gallery!

 






domenica 21 luglio 2013

ALBARON DI SAVOIA (3.638m)

Ecco l'Albaron dal rifugio

Seconda puntata dell'edizione 2013 degli Inviti all'Alpinismo.
In programma la salita all'Albaron partendo dai 2.590m del Rifugio des Evettes raggiunto sabato pomeriggio dopo aver lasciato l'auto all'Ecot di Bonneval Sur Arc (2.030m).
La sveglia non è delle più comode (alle 3!!!) e alle 4 i Sucaini sono già in marcia con tanto di pila frontale. L'alba sorprende i "nostri" già sul ghiacciao Des Evettes e alla Sella dell'Albaron (3475m) anche se non sono ancora le 8 il sole è già alto.
Raggiunta la vetta dopo un roccioso passaggio in cresta i provetti alpinisti si sono calati sul ghiacciaio e sono scesi verso la valle d'Averole per complessive poco meno di 11 ore di gita.

Qui le foto: gallery (in continuo aggiornamento)!
In salita verso il Rifugio des Evettes

Si cena!!!!

Alle prese con il ghiacciaio


E attacchiamo 'sta cresta!


La vista sulla Ciamarella!

Preparativi in vetta!

La discesa in corda fissa

Si rientra


domenica 14 luglio 2013

Vallon de Bassera (CANYONING)

Il toboga iniziale
Nella calura estiva la Sucai abbandona per una domenica le fresche montagne ma non l'avventura e lo fa con il torrentismo.
Ai confini tra Italia e Francia, in una valle laterale del La Roya nelle Alpi Marittime guidati da Daniele una quindicina di improvvisati canyionisti si sono inerpicati per 2km nel Vallore della Bessera fino ai 530m slm per poi scendere il torrente Bassera con un dislivellao di circa 200m. in un ambiente suggestivo caratterizzato subito da un adrenalinico toboga e poi da numerose pozze smeraldine.

sabato 13 luglio 2013

Salita al BIVACCO GERVASUTTI


Gita sociale al Bivacco Gervasutti.
Dai 1642m di Lavachey in Val Ferret i "nostri" sono saliti ai 2835m del Bivacco in condizioni ottimali con neve sia nel valangone in basso che sul ghiacciaio del Fréboudze.
Buona la partecipazione di oltre 20 sucaini.

Gallery!
In salita
Festa per la Regency
Evvica il caffè in quota

giovedì 11 luglio 2013

Slow bike (Superga)


Tra i sentieri della collina di Torino si è snocciolata la prima edizione dello slow bike, passeggiata in mtb ai margini della notte.
Arrivo!
Guidati dall'inesauribile Nik, i 12 bikers hanno percorso una dozzina di km nei boschi con partenza dall'area merenderos sopra Pino fino a Superga e ritorno per un tracciato in buona parte single track su
Partenza!!
 un dislivello di circa 400 m.
Ad attenderli a fine percorso gli irriducibili della bici da corsa e soprattutto un banchetto degno della tradizione "slow sport" Sucaina.

domenica 7 luglio 2013

VALLONE DI BOURCET (Ferrata)

Pronti...via!

Yeeeee!!!
In un contesto quasi surreale ha preso vita la ferrata del Vallone di Bourcet (Roure) per 400 metri di dislivello (dopo 200 di avvicinamento). Pronti via e lo Sperone dei Corvi mostra subito il menù della giornata: adrenalina e fisicità!
Spettacolare il ponte tibetano di 15-20 metri proprio sopra un colatoio.
Adrenalinico anche il tratto finale con cavo e gradini su un evidente pilastro verticale.

Gallery!
Gabriele e Martina