"Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri,ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre". - Walter Bonatti


sabato 4 ottobre 2014

Arranca arranca arranca!!!



E quando mai ti capiterà di nuovo di ritrovarti su un sentiero di montagna ai 2.600 con lo sfondo del Monte Bianco, vestito da batterio ad inseguire Puffetta con alle spalle nientepopodimeno che Mastro Lindo?

Quando mai ti capiterà ancora di catapultarti in un pendio ripido con in testa una calza da donna con tanti fazzolettini verdi che spuntano qua e là e un elmo romano tra le braccia inseguito da 4 pretoriani?
Quando mai potrai superare di corsa e in un colpo solo Spiderman, Wonder Woman con la barba e Capitan America con un corpetto da far invidia alle conigliette di playboy?
Non è la fantasia di Milo Manara ad aver disegnato questa idea malsana, ma un gruppo affiatato di trailer di Courmayeur che nel 2006 hanno deciso di unire la goliardia allo sport, la fantasia alla corsa, il gioco allo sport, la festa a quello che in fondo a un valdostano non può non piacere: la montagna.
E così è nata l’Arrancabirra.
Dove “arrancare” e “birra” non sono che un pretesto per divertirsi: arrancare per 18 km e 1500 metri di dislivello e bere 6 birre
Ma questo è il meno.
E’ la festa dei trailer: correre in montagna è la loro passione e per un paio di birre non è mai morto nessuno.
La gara conta poco, il tempo non si guarda e le classifiche neppure. Quello che conta è il costume più fantasioso, più ingegnoso, più divertente, più in linea con il tema: quest’anno quello dei supereroi.
Un carnevale di divertenti maschere che si arrampicano su per la montagna, divertite dal condividere la passione e vittime inesorabili dell’ebbrezza delle Moretti accatastate a montagne ad ogni ristoro.
Montagna, salita, discesa, sport, divertimento…un filo rosso che inesorabilmente porta alla Sucai che infatti non poteva mancare con un supereroe d’eccezione: Mastro Lindo che deve vedersela con i batteri verdi.
Divertiti divertenti: prima, durante e dopo, al mega party di Courmayeur.
Nessuno sa ancora quale sarà il tema del prossimo anno, ma stanne certo che quelli della Sucai non mancheranno!

E gli altri? …beh dall’altra parte delle Alpi… qualcosa si muove. La delegazione elvetica della Sucai non molla mai e guarda un po’ chi si ritrova a pedalare insieme a Miss-K!?