Partono con il piede sull'acceleratore gli inviti all'alpinismo e alla prima uscita si portano subito su un 4000, anzi qualche gradino più in sù: ai 4228 del Castore, nel Gruppo del Rosa.
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Un parte del gruppo al rientro al Quintino Sella |
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Si parte! |
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Si comincia nella neve! |
Sabato 29, all'arrivo della seggiovia al Colle della Bettaforca (2727m), i primi passi sono già segnati dai fiocchi di neve. La camminata, anche se quasi integramente su neve, è comunque decisa, salvo qualche intoppo dovuto a vento freddo misto neve sulla cresta finale che porta al Rifugio Quintino Sella (vero Matina?).
La sera porta la schiarita e la mattina di domenica ha tutte le condizioni migliori per la salita al Castore. Partenza alle 6 (emhmmm... qualche minuto dopo
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L'alba dal Quintino Sella |
a dire il vero) e alle 8 il buon Giachi segnala di aver passato agevolmente la cresta finale e di aver "conquistato" il Castore in compagnia di Pietro Gola e seguito da Aimone/Mara e Pomi. Via via raggiungono l'agognata meta tutti gli altri.
La vista dalla vetta è a dir poco stupefacente. Da una parte Cervino, Breithorn, Roccia Nera e appena dietro il Gran Combin e il Bianco. Più in là il Gran Paradiso e dietro in lontananza il Monviso. Dall'altra parte il Lyskamm e poi le altre cime del Rosa. Davanti la verde Val D'Ayas. In lontananza tutto quello su cui l'occhio può spaziare fino all'orizzonte.
La discesa è ovviamente più veloce e poco dopo le 10 tutti le cordate sono di nuovo al Quintino Sella e di lì, con tranquillità, un po' alla spicciolata, al Colle della Bettaforca lungo l'itinerario di salita e di qui alle auto.
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In discesa verso il Colle della Bettolina |
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Yeaaahhhh!!! |
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Yeahhhhh!! |
Ecco il link della
Gallery delle foto!