"Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri,ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre". - Walter Bonatti


domenica 30 giugno 2013

LA NORMALE DEL CASTORE (4228m)

Partono con il piede sull'acceleratore gli inviti all'alpinismo e alla prima uscita si portano subito su un 4000, anzi qualche gradino più in sù: ai 4228 del Castore, nel Gruppo del Rosa.
Un parte del gruppo al rientro al Quintino Sella
Si parte!
Si comincia nella neve!
Sabato 29, all'arrivo della seggiovia al Colle della Bettaforca (2727m), i primi passi sono già segnati dai fiocchi di neve. La camminata, anche se quasi integramente su neve, è comunque decisa, salvo qualche intoppo dovuto a vento freddo misto neve sulla cresta finale che porta al Rifugio Quintino Sella (vero Matina?).
La sera porta la schiarita e la mattina di domenica ha tutte le condizioni migliori per la salita al Castore. Partenza alle 6 (emhmmm... qualche minuto dopo
,
L'alba dal Quintino Sella
a dire il vero) e alle 8 il buon Giachi segnala di aver passato agevolmente la cresta finale e di aver "conquistato" il Castore in compagnia di Pietro Gola e seguito da Aimone/Mara e Pomi. Via via raggiungono l'agognata meta tutti gli altri.
La vista dalla vetta è a dir poco stupefacente. Da una parte Cervino, Breithorn, Roccia Nera e appena dietro il Gran Combin e il Bianco. Più in là il Gran Paradiso e dietro in lontananza il Monviso. Dall'altra parte il Lyskamm e poi le altre cime del Rosa. Davanti la verde Val D'Ayas. In lontananza tutto quello su cui l'occhio può spaziare fino all'orizzonte.
La discesa è ovviamente più veloce e poco dopo le 10 tutti le cordate sono di nuovo al Quintino Sella e di lì, con tranquillità, un po' alla spicciolata, al Colle della Bettaforca lungo l'itinerario di salita e di qui alle auto.
In discesa verso il Colle della Bettolina

Yeaaahhhh!!!
Yeahhhhh!!
Ecco il link della Gallery delle foto!

sabato 22 giugno 2013

PUNTA QUATTRO SORELLE (Bardonecchia)



Gita fuori programma per i Sucaini che per rodare la propria forma fisica salgono la Punta Quattro Sorelle (2698m) dai 1457m di Pian del Colle di Vallestretta.

Tutto pronto dunque per l'inizio delle attività estive che prenderà il via ufficialmente il prossimo fine settimana con la salita al Castore nell'ambito degli "Inviti all'Alpinismo".
Saliam...saliam!!!
Si parte!
Dalla vetta!




giovedì 20 giugno 2013

PRESENTAZIONE ATTIVITA' ESTIVE

In vetta al Castore
A quanto pare ce n'è per tutti: alpinismo, ferrate, canyoning bivacchi...e poi bici, tanta bici...di giorno, di notte, di mattina...fino alla due giorni di Nevache!


Nella serata di presentazione i sucaini hanno snocciolato una carrellata di attività e di ambizioni.
La mountain bike ha tenuto banco nella prima parte della serata, con le innovazioni della gita serale a Superga il 10 luglio e la mattutina bike&breakfast dell'11 settembre.
Poi si è passati agli inviti all'alpinismo con la prima uscita il 29-30 giugno che prevede subito di affrontare i 4228 metri del Castore e approdare poi all'Albaron a luglio.
Il tibetano dell'Emilius
Molto ambiziosa, ma divertente la ferrata sull'Emilius il 6-7 luglio e poi il bivacco Gervasutti il 13 luglio, canyoning il 14 luglio e via via le altre attività.

Qua e là sono poi affiorate le idee per il prossimo anno: una squadra rosa per la 24h in bici di Loano e un biatholn bici più sci la prossima primavera!

Il programma completo sul sito.
Sempre in massima sicurezza!!!
 http://www.sucai.it/

giovedì 13 giugno 2013

Gente come noi…



Cercheranno di ricostruire come è andata, di capire cosa è successo…

Ma noi sappiamo come è andata.

Luca e Paolo erano esattamente come noi: una famiglia, un lavoro, delle responsabilità… e poi una passione, quella della montagna.

Passione che purtroppo normalmente devi sacrificare, mettendola dietro a tante altre cose, relegandola a quel poco tempo libero che la frenesia della quotidianità ti concede.
Ma  ogni tanto quella passione dentro di te esige più spazio, perché in fin dei conti è uno dei motori che ti pompa il sangue nelle vene…che ti fa sentire vivo.

Passione per la montagna... ammiccante e mozzafiato quando vuole, severa e spietata quanto si incazza.

E per questo che in queste ore ci piace pensare a loro come li ricordiamo noi, con quel sorriso spensierato e i profondi occhi azzurri Luca e con quel modo un po’ riservato, ma la disponibilità data dal cuore Paolo.

Ciao Luca, ciao Paolo