"Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri,ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre". - Walter Bonatti


mercoledì 11 settembre 2013

Ma dove vai bellezza in bicicletta... (BIKE & BREAKFAST)

 
Quei pochi occhi assonnati che stamattina hanno incrociato alle 6 del mattino i 12 Sucaini che hanno affrontato la prima edizione della "Bike & Breakfast" si saranno domandati cosa ci faceva quel gruppo di vacanzieri multicolori all'alba sullo sterrato che dalla Gran Madre porta a San Mauro.
E in effetti viene da chiederselo se inforcare la bici in orario antelucano non abbia una qualche sfumatura masochistica.
La risposta però giunge puntuale quando si arriva sull'argine del Po a San Mauro e la luce mattutina fa capolino cominciando a regalare impagabili spettacoli da aperta campagna a pochi km dal centro cittadino. Lo sguardo corre poi verso le montagne che sullo sfondo della sceneggiatura del percorso cominciano a colorarsi...
La poesia viene però interotta dal gorgoglio di qualche stomaco. Si torna veloce dall'altra sponda del fiume, attraverso il Parco della Colletta, e dopo una ventina di km si arriva ad affrontare la seconda fondamentale parte della "B&B": la colazione!!!!
A svolgere questo "gravoso" compito ci pensa il Caffè del Poeta di via Felice Romani con cappuccino e croissant appena sfornati.

Gallery qui!

domenica 8 settembre 2013

Italia - Francia 1-0 (3° uscita Inviti all'Alpinismo)

Ci sono quelle partite che la storia ha già scritto.
Puoi giocare in trasferta, puoi avere contro l'arbitro, puoi trovarti sul terreno sbagliato... ma alla fine è l'entusiasmo che fa la differenza.
Sabato gli 11 Sucaini (ebbene sì, proprio 11!) sono scesi in terra di Francia dal Col di Tenda e hanno cominciato a sondare il terreno sulla falesia al Lac des Mesches, all'imbocco della Valle delle Meraviglie: una dozzina di tiri di corda sui 20 metri con difficoltà variabili tra 4 e 6b.
Dopo aver ricompattato la squadra con gli altri 11 (infatti!!!) Sucaini arrivati per cena, la mattina di buon ora i "nostri" hanno cominciato a risalire la Valle verso le Basse di Peyrafica con obbiettivo la Rocca dell'Abisso (2755 slm, dalla via ovest-nord-ovest con passaggi obbligati di 3° e 4° e sviluppo di circa 250 m). Ma la Francia, si sa, è ostile e colpisce subito in contropiede e contro tutte le previsioni si presenta con una giornata di pioggia intensa e nebbia fin dal mattino presto. Per chiunque sarebbe stato un colpo da KO: per la serie a casa con la coda tra le gambe.
Invece no.
Tutti pronti a cercare un'alternativa che di lì a poco si concretizza nella Falesia dei Tre Porcellini di Rocca di Perti, a Final Borgo (tiri da 15 fino a 30m, difficoltà da 5 a 7a).
La giornata è discreta e la zona è occupata - guardacaso - solo da un paio di corde di francesi che a quel punto capiscono di essere "capitolati" e ben presto si allontanano.
Ed ecco lì che riemerge in pieno l'entusiasmo che ha fatto da fil rouge di tutti gli inviti all'alpinismo: ci si arrampica fino a sera ... resta solo più il tempo per una buona birra (e pizza) e i brindisi di rito.

Gallery qui!

domenica 1 settembre 2013

COL GRANON E CROIX DE LA TOLOUSE (Mtb)

Inizia la discesa dal Colle!
Signore e signori: The Chef!
Dopo aver superato l'ardua prova di una grigliata spettacolare a cura di Pilu-The Chef (con annessi fiumi di birra) e la nottata (freschina) in un ameno campeggio di Lavachette, i nostri 12 "arditi" capitanati da Nik e Andy prendono la via del Col Granon alle 8.35.
Imboccato il classico sterratone che sale al villaggio di Granon (1924 m) i Sucaini arrivano al Colle (quota 2404) che regala loro una vista mozzafiato sugli Ecrins con un cielo che è una roba da "blu dipinto di blu". Dopo una pausa (breve) è finalmente ora della discesa! Parte il campione di downhill (Andy) e insieme al condottiero (Nik) guidano il gruppo a tutta velocità per boschi e prati nel Bois de l'Ours e il divertimento allo stato pure prende il sopravvento!
In un battibaleno arrivano al gruppetto di case di Serre Lan (1847 m) per il rifornimento d'acqua.
Di qui si riprende la pista in salita per la Croix de Toulouse (1998 m) che poco dopo ripropone un'altra divertente discesa attraverso un sentierone che, dopo un paio di facili curvoni, diventa sempre più stretto e appagante per gli amanti del "tecnico".
Alle 15.30 tutti di rientro al campeggio a far fuori braciole, wurstel e birra avanzate dalla sera prima e festeggiare con una ottima torta di lamponi il compleanno di Domenico!